Difficoltà cavalieri: media, il percorso è adatto a cavalieri con media esperienza; vengono utilizzate tutte le andature, con gruppi omogenei guidati da quadri tecnici di grande esperienza.
Requisiti: certificato di sana e robusta costituzione, medie capacità equestri, discreto allenamento, un po’ di spirito di adattamento, rispettare e concedere fiducia alla propria cavalcatura, lasciarsi accompagnare anche nella mente per godere di sensazioni uniche: come una volta.
Logistica: l’organizzazione segue i cavalieri tramite mezzi fuoristrada che raggiungono ogni posto tappa e provvedono alla preparazione delle poste provvisorie (dove non ne esistono) e si preoccupano del trasporto di tutto il vettovagliamento necessario provvedendo anche alla preparazione di veri e propri pranzi serviti all’aperto lungo il percorso.
Definizione del Percorso: sentieri e strade bianche 90%, asfalto 10%: la maggior parte dell’asfalto è inteso a tratti, tra l’intersezione di un sentiero con una via bianca, oppure in zone con scarsa frequenza di traffico. Il lavoro di preparazione del tour e di monitoraggio dei sentieri ha voluto esaltare gli aspetti peculiari del territorio: boschi, vigneti e frutteti, castelli e torri medioevali. I posti tappa, comprese le pause pranzo, sono stati scelti con cura per confort e tipicità: ambiente e accoglienza sono primari, il cibo è tipico e abbondante secondo tradizione.
Abbigliamento consigliato:
- cambio personale per la durata del soggiorno
- un maglione o felpa
- una giacca a vento o mantella
- un paio di scarponcini con ghette o stivali da trekking
- un paio di scarpe da ginnastica
- un paio di guanti
- un copricapo rigido omologato (OBBLIGATORIO)
- un coltellino
Il bagaglio personale va raccolto all’interno di una sacca o borsone con applicata un’etichetta riportante nome cognome del proprietario e consegnato alla partenza.
Requisiti: certificato di sana e robusta costituzione, medie capacità equestri, discreto allenamento, un po’ di spirito di adattamento, rispettare e concedere fiducia alla propria cavalcatura, lasciarsi accompagnare anche nella mente per godere di sensazioni uniche: come una volta.
Logistica: l’organizzazione segue i cavalieri tramite mezzi fuoristrada che raggiungono ogni posto tappa e provvedono alla preparazione delle poste provvisorie (dove non ne esistono) e si preoccupano del trasporto di tutto il vettovagliamento necessario provvedendo anche alla preparazione di veri e propri pranzi serviti all’aperto lungo il percorso.
Definizione del Percorso: sentieri e strade bianche 90%, asfalto 10%: la maggior parte dell’asfalto è inteso a tratti, tra l’intersezione di un sentiero con una via bianca, oppure in zone con scarsa frequenza di traffico. Il lavoro di preparazione del tour e di monitoraggio dei sentieri ha voluto esaltare gli aspetti peculiari del territorio: boschi, vigneti e frutteti, castelli e torri medioevali. I posti tappa, comprese le pause pranzo, sono stati scelti con cura per confort e tipicità: ambiente e accoglienza sono primari, il cibo è tipico e abbondante secondo tradizione.
Abbigliamento consigliato:
- cambio personale per la durata del soggiorno
- un maglione o felpa
- una giacca a vento o mantella
- un paio di scarponcini con ghette o stivali da trekking
- un paio di scarpe da ginnastica
- un paio di guanti
- un copricapo rigido omologato (OBBLIGATORIO)
- un coltellino
Il bagaglio personale va raccolto all’interno di una sacca o borsone con applicata un’etichetta riportante nome cognome del proprietario e consegnato alla partenza.